Anche se avete cavalcato motociclette per anni, la guida in gruppo richiede disciplina ed ogni motociclista deve abbandonare temporaneamente alcune di quelle libertà personali e assumere qualche responsabilità sia per sé che per il gruppo. La conoscenza e l’osservanza delle tecniche di guida in gruppo aiuteranno a percorrere un percorso con una grande quantità di motociclette in assoluta sicurezza e ci permetterà di divertirci in tranquillità. Al fine di una buona riuscita del “run” di seguito piccole e semplici regole di comportamento su strada:
- Prima di intraprendere un viaggio valuta le tue capacità e condizioni fisiche. Anche l'abbigliamento deve essere adeguato al tipo di percorso e alle condizioni meteorologiche.
- Puntualità di arrivo al punto di partenza all'inizio e durante il viaggio (è obbligo e segno di educazione).
- Informati sull'itinerario da percorrere (punti di sosta, rifornimenti e destinazione) e di eventuali segni convenzionali.
- Si fissano dei punti di ri-aggregazione. In questi punti ci si ferma tutti finché il gruppo è di nuovo compatto.
- Buona norma arrivare sempre con il serbatoio carburante sufficientemente pieno.
- Moto controllata, in ordine di marcia (pressione delle gomme, livelli olii, controllo catena, ecc.) e documenti sempre in regola (Carta di circolazione e assicurazione).
- Comunica eventuale ritardo contattando il responsabile/organizzatore dell'uscita.
- Avverti il responsabile/organizzatore dell'uscita di eventuali limitazioni di percorrenza della vostra moto.
- Chi non ha gli specchietti non può uscire in gruppo o, al massimo, deve stare sempre in coda.
- Rispetta sempre la tua posizione di partenza e non sorpassare.
- Mantieni sempre una velocità di marcia costante e la distanza di sicurezza.
- Non affiancarti all’amico per conversare, eccetto seria motivazione.
In relazione al numero di moto partecipanti, l’uscita in moto, generalmente prevede una “formazione” di marcia, gestita da motociclisti più esperti, i quali guideranno in sicurezza l’uscita anche tramite segnali convenzionali, che potranno segnalarvi le situazioni più a rischio, tipo deformazione della strada, strada sporca di olio o terriccio, ciclisti o pedoni che potranno intralciare il vostro passaggio, ecc. La Testa (Leader o capo-colonna): (Generalmente chi conosce meglio la strada e/o detrminate zone) Deve controllare la quantità di moto che segue e aspettare o fermarsi quando lo ritiene opportuno per ricompattare il gruppo. Colui che guiderà la testa del gruppo, non va mai sorpassato e ne affiancato. La Coda: (Anche lui deve conoscere la strada). Ultimo motociclista del gruppo, vigilerà che nessuno resti indietro con il rischio di perdersi per vari motivi, una possibile fermata imprevista o sbaglio di strada, aiutando chi in difficoltà e ricompattarlo al gruppo. Nel caso di gruppi compatti (circa 10-15 moto) e su strade ad unico senso di marcia, la coda può fare da tappo nei sorpassi. Se necessario saranno nominate delle Staffette (pali o Blockers): In prossimità di incroci o deviazioni, si fermeranno a indicarvi la direzione di marcia. Sono distribuite ogni 5/10max moto in modo da tenere compattato il gruppo. Le staffette hanno la precedenza e gli si deve cedere sempre il passo per la ripresa della posizione. Tutti gli aventi-ruolo sono dotati di evidenti segnali di riconoscimento e distinzione, come pettorina con bande retroriflettenti (consiglio quella di colore arancione e con bande retroriflettenti GP 340 Silver Reflexite a norma EN 471) o un altro segno distintivo che rendono inequivocabile la loro "destinazione d'uso" ed il ruolo di chi le indossa. E’ possibile dotarsi di dispositivi di comunicazione radio (interfono) inseriti nel casco. La portata non sempre è ottimale, ma in città su distanze minimali può essere utile.
Quando ci si ferma al distributore, è consigliato che tutti facciano rifornimento per non obbligare il gruppo a doversi rifermare di nuovo dopo pochi km. Stesso discorso per i bisogni fisiologici. Arrivati a destinazione, nella ripartenza e nel ritorno, verificare che tutti i partecipanti siano presenti. Se il tour prevede il pranzo a sacco adeguati. Cerca di rispettare i tempi previsti per le partenze sia dopo le soste brevi che dopo eventuali pernottamenti; fare aspettare inutilmente gli altri crea inutili tensioni e reciproche incomprensioni. Se sei stanco o il tuo passeggero ha/avete problemi, esigenze primarie di vario genere, avverti il tour leader o le staffette, coda; Meglio una sosta in più per evitare pericoli dovuti alla stanchezza o a tensioni fisiche insostenibili.
Se qualcuno intende lasciare il gruppo e procedere per proprio conto deve comunicarlo a chi guida la colonna (leader) e a chi la chiude (coda). Ovviamente ogni singolo motociclista risponde delle proprie azioni, del rispetto delle norme del Codice della Strada, il rispetto reciproco e incolumità del gruppo e di ogni altra persona o cosa incontrata durante il viaggio ed eviterà competizioni durante la guida, sorpassi azzardati, impennate. L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone e/o cose, durante motouscite, motoeventi. Eventuali responsabilità civile verso terzi saranno a carico del responsabile. Per ragioni di sicurezza, a causa di avverse condizioni meteo o per esigenze del gruppo, anche se programmato, il percorso del viaggio può essere rivisto e modificato.